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martedì, ottobre 31, 2006

In Emilia cresce il mercato dei mutui

Il dato piacentino spiegato con il fatto che la città è più vicina agli insediamenti lombardi con un alto livello di mobilità
In Emilia cresce il mercato dei mutui
La provincia di Piacenza in controtendenza fa segnare un -6,1%

BOLOGNA - Il mercato dei mutui in Emilia-Romagna continua a crescere: nel primo semestre ha registrato un valore di 2.949 milioni, con un incremento del 13,3% rispetto allo stesso periodo del 2005.
In controtendenza la provincia di Piacenza che fa segnare un -6,1% con 141 milioni di erogato.
Il dato è stato reso noto da Banca per la Casa del gruppo Unicredit il cui amministratore delegato, Pasquale Giamboi, in una conferenza stampa ha sottolineato che la crescita è dovuta "sia all'alta incidenza degli affitti sui conti delle famiglie sia al livello dei prezzi degli immobili, che resta alto". Secondo Giamboi, l'espansione del mercato a fine 2006 dovrebbe arrivare al 15-17%, con livelli di poco superiori all' andamento dell' ultimo triennio. L'incremento del mercato dei mutui è avvenuto però in presenza di un rallentamento delle transazioni immobiliari, -2,3% rispetto al primo semestre 2005, con domande per importi medi tra 100.000 e 200.000 euro e durate tra 26 e 30 anni. Il cliente tipo ha un' età di 30-34 anni ed è un lavoratore dipendente. Nella classifica di Banca per la Casa, l'Emilia-Romagna continua ad essere uno dei mercati più dinamici a livello nazionale: è infatti al terzo posto dopo Lombardia e Lazio e prima di regioni-locomotive dello sviluppo come Veneto e Piemonte. La provincia che, sempre nel primo semestre, ha erogato di più, è Bologna con 746 milioni (+13,6%), seguono Modena (521 milioni, +18,3) e Reggio Emilia (434, +24,5%). A trainare il mercato, soprattutto nel Modenese e nel Reggiano - ha spiegato Giamboi - è soprattutto il lavoro con i nuovi occupati (e una buona quota di immigrati) che allargano l'insediamento urbano (fenomeno particolarmente significativo a Sassuolo, Carpi, Maranello). Ma incidono pure separazioni e divorzi e il costo molto alto degli affitti che, spesso nel caso di studenti, spingono all' acquisto della casa. Tra le varie province, quella che ha mostrato il maggiore incremento rispetto al 2005 è stata Rimini (163 milioni di erogato pari al +27,9%). Forlì ha registrato un incremento del 13,2% (199 milioni), Parma +9,1 (266), Ferrara +8,6% (192), Ravenna +1,7% (286). In calo Piacenza con un -6,1% (141 milioni). Il dato piacentino - è stato detto - si può spiegare in parte con il fatto che si tratta di una città "eccentrica" rispetto al resto della regione, più vicina agli insediamenti lombardi e con un alto livello di mobilità, al contrario di quanto avviene per l' emiliano medio che ha abitudini più stanziali.
Quest' anno per la prima volta Banca per la Casa ha realizzato in collaborazione con Sda Bocconi una indagine centrata sull' atteggiamento del cliente emiliano-romagnolo rispetto al mutuo. Il dato sorprendente è che chi intende sottoscrivere un mutuo, nel 77% dei casi non sa cosa sia e nel 61% sente che qualcosa gli sfugge. Per informazioni, il 90% degli interessati si rivolge allo sportello bancario, il 24% ad amici e conoscenti, il 19% all' agenzia immobiliare e il 14% si informa su internet (c'è già un 3% di mutui erogati attraverso contatti on-line).

Fonte: Libertà

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