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martedì, settembre 30, 2008

Prestiti dipendenti privati

Prestiti dipendenti privati
È essenziale che i prestiti ditta individuale siano erogati dalla banca di fiducia o da altre, e dopo aver accertato il possibile contratto bisogna rilasciare particolari requisiti che consentano la sottoscrizione stessa; l’erogazione si sostanzia nella comprova di non meno di tre dipendenti che lavorano per dei bilanci che risultano essere in utile, entro un’azienda che ha almeno due anni di servizio. Inoltre i prestiti ditta individuale operano entro un rapporto massimo tra trattamento di fine rapporto e montante, che non superi l’1/3 dell’intero complessivo.

Maggiori informazioni per prestiti dipendenti privati

mercoledì, settembre 17, 2008

Cenni sugli interessi usurari e anatocistici

Con quest’ articolo cercheremo di fornire indicazioni sull'usura in genere, ed in particolare in ambito bancario, cercando di essere esaustivi ma senza nessuna pretesa di specificità, ricordando che questo tema, per quanto sensibile e delicato va affrontato con la dovuta serietà.
In ambito più generale l'usura rappresenta un male della società con origini molto antiche, in sostanza si caratterizza con lo sfruttamento della necessità di denaro delle persone al fine di ricavare un guadagno.

In ambito finanziario l'usura bancaria si configura qualora sia concesso un prestito a dei tassi superiori rispetto a dei tassi soglia determinati. Il tasso soglia è ricavato dall'aumento della metà del TEGM rispetto ai prodotti finanziari interessati. Il TEGM (tasso effettivo globale medio) è ufficializzato ogni tre mesi l'anno a cura del Ministero del Tesoro.
Prima del 1996 con una Legge ad hoc antiusura, questo problema molto radicato e importante, non era visto per la sua reale pericolosità. Basta ricordare solo che il codice penale non prevedeva l'arresto in caso di flagranza di reato.

Nel 1996 si è dovuto correre ai ripari visto l'allargarsi di questo fenomeno negativo, è stata introdotta le Legge nr. 108 che hanno afferrato per mano tale problematica affrontando definitivamente e concretamente il reato di usura, inasprendo le leggi in materia.
Anche le banche che concedono dei prestiti oltre il tasso di usura incorrono al reato di usura, è previsto tra l'altro in taluni casi, anche la rescissione del contratto in favore del cliente.

Per ogni prodotto di credito che va dal leasing, al mutuo, alla cessione del quinto o al semplice prestito personale esiste una diversa soglia usura. Basti pensare che un mutuo a tasso variabile abbia una soglia di usura diversa rispetto al tasso fisso.
Questi tassi di usura, sono comunicati e decisi dal Ministero del Tesoro e pubblicati a cura della Banca d'Italia, con cadenza trimestrale.

Da non molto tempo si sente parlare di anatocismo bancario, interessi anatocistici. Di cosa si tratta?
Si tratta di una pratica applicata in passato dagli istituti di credito che consisteva nel far pagare interessi sugli interessi, la cosiddetta capitalizzazione degli interessi. La giurisprudenza si espressa in tale ambito vietando appunto tale pratica. In passato era facile trovare nelle proprie spese di conto corrente degli interessi sugli interessi a causa della presenza di clausole per la capitalizzazione trimestrale degli impieghi.

Ricordiamo ad esempio che la cassazione si è pronunciata diverse volte sulla legge antiusura, tra cui interessa anche l'anatocismo, per la tutela degli interessi di tutti i cittadini.

martedì, settembre 02, 2008

Il protesto, cosa fare e come agire

Con questo articolo si cerca di fornire informazioni sui protesti e consigli a coloro che risultano nello stato di protestato. Innanzi tutto è bene sottolineare il fatto che quando nel web si sente dire o meglio si legge che è possibile ricevere prestiti anche quando si è protestati bisogna perlomeno drizzare le antenne, perché nessuna banca o società che eroga credito si prende il rischio fondato di dare del denaro in prestito a persone che in passato hanno avuto problemi e difficoltà a restituire il denaro o che hanno emesso assegni a vuoto o non hanno saputo onorare le cambiali, a ragion di causa è possibile ricevere un prestito ad esempio nella forma della cessione del quinto, ove la rata da restituire viene addebitata direttamente sulla busta paga del richiedente, quindi solo in questi casi è possibile ricevere del denaro in prestito anche se ci si ritrova nelle vesti di protestato.

Eppure molte persone ci cascano come dire, colpiti da eccezionali pubblicità o per disperazione o fiducia iniziano ad affidarsi a queste società che come dire, l'unico scopo o ultimo fine è il guadagno, tali società o presunte tali pur sapendo bene che molte delle persone che risultano iscritte negli elenchi dei protesti non potranno mai ricevere il denaro, illudendo i clienti per iniziare una pratica di prestito, che molte volte si chiude in niente di fatto. Va specificato però che chi promette denaro, al momento dell'inizio della pratica si fa pagare in anticipo le spese di istruttoria ed altri spesucce che ha prestito non concesso, non vengono più restituite in quanto fanno parte delle spese per l'apertura della pratica, e poco importa se il prestito non è stato erogato.

Da queste poche righe si comprende che qualora ci si ritrovi nell'elenco dei protesti, o meglio segnalati nel bollettino dei protesti e bene prima di tutto verificare tale situazione per poi magari, anche avvalendosi della consulenza di esperti del settore, procedere alla cancellazione protesti.

Tecnicamente è protestato colui che ho ha emesso un assegno senza copertura finanziaria, parleremo in questo caso di assegno protestato o colui che non ha onorato la cambiale in questo caso avremmo i protesti cambiari, va ricordato che nel primo caso oltre alla levata del protesto per assegno protesti avremmo inoltre che la banca provvederà alla segnalazione del soggetto presso il CAI centro allarme interbancario, banca dati tenuta presso la Banca d'Italia.

Per tutte le operazioni riguardanti la visura protesto o la sua cancellazione bisogna sempre rivolgersi alla Camera di Commercio di zona. Presso le camere di commercio esiste o meglio è stato istituto un ufficio apposito denominato appunto ufficio protesti, ove è possibile rivolgersi per avere tutte le informazioni necessarie sulla materia del protesto. Capita anche a volte che ci si ritrovi nell' elenco dei protestati per sbaglio o per errore dell'ufficiale che si è occupato della levata del protesto, in questo caso è possibile rivolgersi direttamente al presidente della camera di Commercio, il quale una volta accertato lo sbaglio provvederà immediatamente alla cancellazione sul registro dei protesti della persona "innocente".Va ricordato inoltre che su disposizione del Presidente del tribunale è possibile procedere alla cancellazione per riabilitazione del protesto, ottenendo appunto la riabilitazione.

Sempre presso gli uffici della Camera di Commercio è possibile reperire la modulistica protesti per tutto ciò che concerne i protesti ed i riferimenti normativi e leggi sui protesti.

Chi usufruisce dei servizi della Camera di commercio per la consultazione dell' registro informatico dei protesti, non sono solo le finanziarie o le banche, ma utenza quali imprenditori o manager che prima di procedere ad una partnership con qualsiasi soggetto è usanza (consigliata) procedere al controllo dei soggetti interessati anche sul loro stato riguardante la salute finanziaria, quindi se si è iscritti come protestati e magari per quale motivo, ricordando sempre che i dati verranno mantenuti sempre per 5 anni, sempre se non si è intervenuti per la cancellazione.

A cura di Zani Cotesta, per maggiori info sulla cancellazione protesti, visita prestito-personale.net