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giovedì, dicembre 07, 2006

Nelle tasche dei trevigiani oltre 480 milioni dovuti alla doppia mensilità

Studio di Confesercenti e Confcommercio: rispetto al 2005 qualche soldo in più da destinare ai regali.La tendenza: meno vestiti più tecnologia La tredicesima paga mutui e bollette
TREVISO. Sono 481,5 i milioni di euro che i trevigiani spenderanno durante il mese di dicembre. Anche per quest’anno il destino della tredicesima, attesa da 250.000 famiglie nella Marca, è segnato da tempo. La maggior parte di quel denaro, 332,230 milioni di euro (il 69% del totale) verrà speso per la casa e la famiglia (bollette varie e tasse locali), per pagare i debiti e la tassa del mutuo. Solo il 13% del totale, 62,595 milioni di euro, verrano utilizzati per comprare i regali. Ma il Codacons non la vede così rosea. Secondo l’associazione dei consumatori la tredicesima è già stata interamente spesa a settembre.
Lo studio. Secondo lo studio condotto dalla Confesercenti e dalla Confcommercio, solo il 18% dell’intera quota sarà conservato nel salvadanaio. E’ previsto che le famiglie trevigiane non riusciranno a risparmiare più di 86,670 milioni di euro. Nonostante l’arrivo della tredicesima, i trevigiani hanno poco da ridere. Se rispetto al 2005 non è variata la quota percentuale dedicata ai regali, quest’anno è aumentata quella che comprende il grande calderone delle spese di ogni tipo: spese fisse, rate, mutui, bollette e chi più ne ha più ne metta. I dati della Confesercenti lasciano però lo spazio a qualche speranza. Secondo lo studio ognuna delle 250.000 famiglie trevigiane spenderà da oggi al giorno di Natale 1.926 euro (lo stipendio normale più la tredicesima). A prima vista la cifra totale (481.500.000 euro) è imponente, ma se si considerano le voci di spesa, si capisce che non sarà un Natale rose e fiori. Secondo i calcoli dell’associazione, rielaborati a livello locale, più di 180 milioni verranno impiegati in spese per la famiglia e per la casa. Poi, altri 135 milioni se ne vanno per pagare i conti e una piccola parte, 14 milioni circa, copriranno la rata di chi ha un mutuo.
I consumatori. Anche il Codacons, per bocca del segretario veneto Franco Conte, ha lanciato l’allarme sulla tredicesima. Secondo l’associazione dei consumatori la mensilità era già stata spesa a settembre appena si era tornati dalle vacanze estive. Quello che arriva a dicembre, per il Codacons, non è altro che un rimborso di quello che è già stato sborsato dai trevigiani. Vedono invece segnali di ripresa le associazioni dei commercianti, che stanno per fare i conti con il periodo per loro più ricco. «Siamo convinti che gli affari andranno meglio dell’anno scorso», dicono speranzosi.
I regali. Solo una piccola parte è destinato in gran parte al risparmio e ai regali. E proprio su quest’ultimi si è concentrato lo studio della Confesercenti. Come l’hanno scorso a tirare sono i prodotti tecnologici. Il loro appeal continua a crecsre soprattutto per un pubblico di giovani. E’ previsto che andranno a ruba i-pod, navigatori satellitari, asciugatrici e, naturalmente, telefonini. L’abbigliamento, complice anche il clima non particolarmente freddo, non registrerà grandi impennate, confermandosi comunque sempre l’acquisto più gettonato. Assieme ai giocattoli, dai quali si attendono le stesse performance del 2005. In calo, invece, gli acquisti dei personal computer e dei cd portatili. Nell’alimentare, sempre secondo Confcommercio, si «muoveranno» bene l’«agro» e gli spumanti. Per il cotechino e lo zampone le cose andranno più o meno come lo scorso anno. Meno brillanti le vendite di caviale e salmone, nonché del prestigioso champagne. Fra i regali, bisogna considerare anche i viaggi. Quest’anno in pochi optano per quello esotico. Meglio una meta italiana o la classica trasferta sulla neve. Ma in pole position restano pure le crociere, che stanno conoscendo un successo senza precedenti. Stabili i viaggi nelle capitali europee e i soggiorni nelle seconde case. Dove si spende. Per la spesa natalizia anche quest’anno verranno prese d’assalto soprattutto le grandi strutture. Ma le associazioni dei commercianti sono fiduciose: anche i negozi al dettaglio vivranno un dicembre positivo. Crescono gli acquisti su Internet, che ottiene sempre più successo in un periodo così caotico come Natale. Ma pure i mercatini si confermano molto frequentati e meta prediletta da chi cerca un regalo originale.
Fonte: di Giorgio Barbieri - L'Espresso

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