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mercoledì, novembre 01, 2006

Mutui casa agli stranieri

Nel 2005 530 mil di € in mutui casa agli stranieri
Primi i romeni, preferiti i mutui trentennali e a tasso variabile.

ROMA - L'immigrato che compra casa? Ha un permesso di soggiorno in tasca da almeno due o tre anni, è un lavoratore dipendente o un piccolo imprenditore, ha tra i 25 e i 35 anni, nel 60% dei casi è sposato e il più delle volte è romeno o marocchino.

A tracciare l'identikit è Kìron, franchising di mediazione creditizia che fa capo al gruppo Tecnocasa, in uno studio sui mutui accesi dai cittadini stranieri per acquistare un'abitazione in Italia.

L'anno scorso agli immigrati sono stati concessi quasi 530milioni di euro in mutui casa. Secondo Kìron è il settore che sta crescendo di più tra i finanziamenti erogati ai cittadini stranieri, che nel 2005 ha raggiunto un volume complessivo di 6,5 miliardi di euro tra prestiti finalizzati (54,2%), prestiti personali (37,7%) e mutui casa (8,1%).

Proporzionalmente al numero di presenze in Italia, i più propensi ad indebitarsi risultano gli africani, seguiti da sudamericani e asiatici, mentre i più resti sono i cittadini di Paesi europei che non fanno parte dell'Ue. Quanto però a volume dei crediti erogati, i primi in classifica sono i Romeni (6,02% del totale), seguiti da Marocchini (5,66), Albanesi 2,58) ed Egiziani (1,52).

Prevalentemente gli i immigrati si orientano su immobili di piccole dimensioni (50-60 mq), situati nelle periferie delle città o nei paesi. Risultano più propensi a chiedere mutui quelli residenti al nord, "a causa -si legge nello studio - di una condizione economica e sociale più stabile". Il 71% dei cittadini stranieri accende mutui che coprono tra l'80% ed il 100% del prezzo dell'abitazione. Chiedono in media 127mila €, poco di più rispetto agli italiani (la media nazionale è di 124mila €), ma con notevoli differenze tra una comunità e l'altra: si va dai 107mila € erogati in media ai cittadini marocchini, ai 158mila dei filippini.

Gli immigrati scelgono mutui molto lunghi e tipologie più rischiose rispetto agli italiani. Il 95% salderà il debito in più di 21 anni, in 30 anni il 78% delle volte. A farla da padrone sono i mutui a tasso variabile (87,2%), la richiesta dei quali sta salendo, seguiti da quelli a tasso misto o flessibile (6,9%). "Rispetto agli italiani - nota Kìron - si evidenzia una certa scelta dei prodotti verso tipologie più rischiose. I cittadini stranieri sono infatti più "ottimisti" dei cittadini italiani e denotano un approccio al debito meno inibente e restrittivo".

Il mercato è importante e in espansione, ma richiede subito degli interventi da parte degli istituti di credito. "L'offerta dovrà essere differenziata per costi e idonea alle specifiche esigenze e caratteristiche economiche e si dovranno modificare i parametri relativi alla valutazione del merito creditizio" dice l'amministratore unico di Kìron Renato Landoni. "È necessaria - aggiunge - una attività di implementazione delle banche dati, che attualmente si basano su parametri e dati che si riferiscono ai cittadini italiani, che come è evidente , non corrispondono alle diverse caratteristiche proprie dei cittadini stranieri".
Fonte: Lo studio di Kiron (Tecnocasa)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Perche due stranieri che sono piu di cinque anni in Italia,con piu di un anno di residenza e vogliono comprare una pizzeria,la banca chiede min due anni di residenza?Cosa possiamo fare?