Il Mutuo a Gestione autonoma è sostanzialmente un mutuo a tasso variabile (potrebbe esserlo anche a tasso fisso ma è molto raro) Solo che diversamente dal un normale mutuo a tasso variabile, dove la rata è composta da una quota interessi e una quota capitale, la rata del mutuo a gestione autonoma è composto per lunga parte del mutuo solamente dagli interessi.
Quindi permette inizialmente di pagare rate ribassate anche del 35%. Quindi ad esempio un mutuo a gestione autonoma di 20 anni potrebbe prevedere una rata di soli interessi per 10 anni ed un rimborso pari al 25% del capitale entro il 10 anno, il 50% entro il 15° anno e la rimanenza ovvero il restante 50% del capitale entro il 20 anno.
Di certo non è un tipo di mutuo per i lavoratori dipendenti o comunque per chi ha un reddito fisso, ammenoché quest’ultimo non sia in grado di utilizzare il capitale risparmiato per i primi anni a scopo speculativo, ad esempio in borsa o in altri prodotti finanziari.
Altrimenti può essere un’ottima soluzione per chi ha un lavoro che prevede un’avanzamento di carriera e quindi di miglioramento nel tempo delle condizioni finanziarie.
E perché no potrebbe essere la soluzione ideale per chi vuole speculare proprio sull’immobile, magari acquistandone uno da ristrutturare e poi rivendere con una maggiorazione di prezzo del 30%.
Ad ogni modo è sconsigliato a chi non ha dimestichezza nella gestione del denaro perché potrebbe trovarsi in difficoltà se non in grado di accantonare il capitale necessario per rispettare il contratto del mutuo a gestione autonoma.
PS: questo post è un estratto della Guida "Scelta del MUTUO" che puoi scaricare GRATIS qui: http://www.prestitiemutui.biz/guidamutui/guida_mutui.html
giovedì, aprile 09, 2009
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