Il mutuo a tasso rinegoziabile parte con un tasso fisso per un determinato periodo prestabilito, che in genere è più basso rispetto ad un mutuo a tasso fisso puro.
Passato il periodo prestabilito (es 2 anni) il mutuatario dovrà decidere se passare ad un tasso variabile o ad un tasso fisso, rinegoziando alle condizioni in vigore in quel momento.
Al momento della rinegoziazione se si decide di passare ad un tasso fisso, bisognerà aggiungere al tasso fisso IRS, lo SPREAD della banca. Mentre se si decide di passare al tasso variabile questo sarà la somma dell’EURIBOR + lo SPREAD.
Il Mutuo a tasso rinegoziabile può essere indicato in quelle situazioni di indecisione per rimandare ad un altro momento la scelta del tipo di tasso.
PS: questo post è un estratto della Guida "Scelta del MUTUO" che puoi scaricare GRATIS qui: http://www.prestitiemutui.biz/guidamutui/guida_mutui.html
venerdì, aprile 03, 2009
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