Aumenta il periodo e le somme richieste.
Nel terzo trimestre 2006 la crescita del credito ipotecario è stata del 16,31% rispetto al corrispondente trimestre 2005. Lo rileva in una nota Tecnocasa riportando le indicazioni della Banca d'Italia. Il valore dei flussi erogati - si legge - ha raggiunto la cifra di 45,2 miliardi di Euro. Gli andamenti favorevoli dei flussi sono stati determinati dall'andamento dei tassi di interesse di questi ultimi anni ritenuti ancora contenuti.
Tra le regioni è la Basilicata che ha registrato la percentuale di crescita maggiore +35,4% rispetto allo stesso terzo trimestre 2005, seguono la Calabria +29%, la Liguria +27,5% e l'Emilia +23%. Il Lazio è cresciuto di più tra le "grandi" regioni +14,9%, seguito da Campania + 8,9%, Lombardia +5,9% e Piemonte +3,73%. Valori negativi sono stati registrati in Molise -3,8% e nel Veneto -0,3%.
I recenti interventi della Banca Centrale Europea sul tasso di sconto hanno determinato un rialzo del costo delle rate. La crescita dei tassi di interesse ha portato le famiglie a preferire durate di rimborso più lunghe, oltre il 49% dei finanziamenti hanno durate superiori ai 21 anni, di cui il 25% di essi superiore ai 26 anni. Questa tendenza è agevolata anche dall'offerta da parte degli intermediari finanziari specializzati che hanno proposto linee di prodotti con durate fino a 40 anni a costi più competitivi rispetto al passato.
L'andamento dei prezzi degli immobili ha comportato un aumento dell'importo medio erogato: +8,6% rispetto al 2005 portandosi a 126.000 Euro. La previsione per l'anno 2007 sarà ancora positiva per effetto della domanda del mercato immobiliare che continua ad essere considerato per gli italiani un mercato "sicuro" dove investire i propri risparmi. Ulteriore elemento che favorirà la crescita del mercato del credito ipotecario sarà, secondo l'azienda, l'ampliamento dell'offerta da parte degli istituti specializzati. In particolare gli interventi riguarderanno i costi dei prodotti che diventeranno sempre più competitivi e adattabili alle diverse esigenze della famiglie italiane. Molti istituti di credito hanno introdotto linee di prodotti che coprono fino al 100% del valore dell'immobile a costi molto più contenuti rispetto al passato, favorendo in questo modo un numero sempre maggiore di clienti che non hanno un risparmio sufficiente per far fronte alle spese legate alla compravendita.
FONTE: Business Online
mercoledì, gennaio 31, 2007
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