Mutui e assicurazioni per le abitazioni in crescita, mentre diminuisce la crescita al rialzo dei prezzi degli immobili. Alcune considerazioni sul mercato delle case vacanze
Roma - Secondo il rapporto Il Mercato immobiliare e creditizio nel 2006 pubblicato da Tecnocasa, la corsa al rialzo delle quotazioni immobiliari è in frenata. L'analisi dei dati, provenienti dalle agenzie del Gruppo Tecnocasa riferiti alla compravendita per tipologia e per stato di conservazione, indica come la variazione percentuale dei prezzi relativi al primo Semestre del 2006 ha subito un incremento di soli 3,62 punti percentuale. Variazioni medie dei prezzi per capoluoghi di provincia che hanno toccato il minimo storico triennale, periodo caratterizzato dai picchi del 6,12 del II Semestre 2003 e del 5,95 del II Semestre 2004. Una frenata che "conferma una tendenza ad allinearsi a dei prezzi/parametri che si stanno standardizzando" - commenta Filippo Pasquali, CEO Domus & Event S.r.l. (D&E) - "Ci si attende, come sempre, un incremento nel secondo semestre, ma che non dovrebbe superare l'intervallo fissato dai due semestri del 2005".
Il Rapporto Tecnocasa evidenzia come il Mercato immobiliare rimanga comunque la prima scelta degli investitori. L'Osservatorio Mutui Kìron rivela un trend positivo per quanto riguarda l'erogazione dei mutui, evidenziato dall'analisi per Macroaree del I Semestre 2006 sul 2005, con conseguente crescita dell'indebitamento delle famiglie in Italia. Così, se le Erogazioni per Durata indicano un decremento per Mutui inferiori ai 25 anni, è anche vero che l'aumento di 4,41 punti percentuali per i Mutui superiori ai 26 anni tra il 2004 e il 2005 rappresenta la spinta propulsiva per l'intero settore che appiana il divario tra decrementi/incrementi, indicando di fatto una richiesta "giovane" che si riflette anche su altre categorie d'investimenti immobiliari.
In primo luogo le assicurazioni sulla Casa sempre più rivolte ad un portfolio clienti giovane e dinamico dove s'impone la massima cura nella ricerca di un equilibrio tra qualità e prezzo. "I progetti assicurativi per la casa sono una delle priorità cui puntano le nostre nuove offerte per una copertura a 360 gradi dei nostri clienti" - dichiarano alla Divisione SAI - "Sai Casa è oggi uno dei progetti su cui la Divisione sta puntando attraverso un'offerta promozionale che, a fronte di un costo annuo basso, offra una garanzia di copertura totale sia all'interno della casa che relativamente ai beni della persona in viaggio per piacere o per lavoro, così da tutelare anche gli effetti personali portati al di fuori del contesto abitativo, e non solo".
Coperture rivolte ad ogni fascia d'età ma che strizza per natura l'occhio alle fascie d'età dei trentenni e dei quarantenni, ossia a quel mercato che sembra rispondere meglio agli input commerciali delle aziende immobiliari e assicurative.
In secondo luogo il mercato delle case vacanze. Se infatti le dinamiche e tendenze del mercato immobiliare italiano, evidenziate da Guido Lodigiani nel Rapporto Tecnocasa, indicano un aumento dei tempi medi di vendita, come anche una buona disponibilità economica all'investimento, è anche vero che tale capacità d'investimento si riflette anche sul mercato i cui dati vengono utilizzati tra i parametri di valutazione della salute del turismo italiano. Il mercato delle Case Vacanze, core business di D&E, evidenzia come l'affitto degli appartamenti oggi coinvolga sempre più spesso la generazione dei trentenni. "L'anno scorso le richieste maggiori arrivavano da studenti o manager per brevi periodi" - dice Filippo Pasquali - "A partire dal Febbraio di quest'anno, invece, aumentano le richieste da parte di categorie professionali che richiedono location per periodi che vanno dalle due settimane fino ai tre mesi. Una media d'età di trentadue, trentatré anni, di potenziali clienti che comprendono, almeno per quanto ci riguarda, imprenditori, giornalisti e avvocati. Richieste che arrivano tanto dall'Italia che dall'estero. In particolare, per quanto riguarda l'estero, dall'Inghilterra, dal Belgio e dalla Polonia". "Questa tendenza" - conclude Pasquali - "è possibile solo a causa di un cambiamento delle esigenze dei proprietari. Alcune delle case che abbiamo promosso in passato erano state originariamente porposte per la vendita, poi i proprietari hanno deciso di cambiare target, proponendosi nella fascia di affitti a medio-lungo termine".
FONTE: www.advmagazine.net
venerdì, settembre 15, 2006
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