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lunedì, luglio 24, 2006

Mutui 2006: cresce la domanda delle famiglie

Mutui 2006: cresce la domanda delle famiglie con meno risparmi
Continua la crescita della domanda di finanziamenti per acquisto della prima casa iniziata negli ultimi tre mesi 2005. Ma a chiedere un mutuo è soprattutto chi non ha risparmi e chiede anche il 100% del capitale e per periodi lunghi, anche fino a 40 anni. Una buona e una cattiva notizia per il mercato dei mutui in Italia: la buona notizia, segnalata dall'Osservatorio Mutui Casa alle Famiglie di Banca per la Casa-Gruppo UniCredit, su dati Bankitalia, riguarda la crescita del mercato dei finanziamenti per la casa, che conferma l' andamento positivo del quarto trimestre del 2005 dopo un momento di flessione nella prima parte dell'anno scorso. La crescita del mercato nel primo trimestre di quest'anno è di quasi il 25% se paragonato allo stesso periodo nel 2005 e di un +3,7% rispetto all'ultimo trimestre 2005. La cattiva notizia è che sono soprattutto le famiglie con meno capitale iniziale a chiedere un finanziamento, spesso al 100%, per acquistare la prima casa. Famiglie che sfidano l'aumento dei tassi spinte da un lato dalla necessità di trovare casa di fronte a un aumento degli affitti e dall'altro da una offerta ampia e flessibile. A segnalare questa tendenza è una ricerca previsionale sul mercato immobiliare effettuata da Genworth Financial, la compagnia assicurativa che protegge gli istituti bancari dalle possibili insolvenze. Ha ad esempio stipulato recentemente un accordo per portare tutte le offerte di mutui di Banca Popolare di Milano anche al 100%. “La domanda dei mutui – ha confermato Pasquale Giamboi, Amministratore Delegato di Banca per la Casa - è legata all'evoluzione sociodemografica delle famiglie: incremento dei single, aumento delle separazioni, massiccia domanda da parte degli immigrati e l’ uscita dalle grandi città verso i piccoli centri”. Ma sull'aumento della domanda, che sia l'Osservatorio di Banca per la Casa che la ricerca Genworth confermano possa rimanere elevata fino al 2007, incidono, anche altri fattori, primo fra tutti una offerta ampia caratterizzata da una accesa concorrenza oltre alle agevolazioni fiscali. Dove si stipulano più contratti di acquisto casa con finanziamento? Nelle grandi città del Nord-Ovest, come Milano, la città con gli affitti più cari in Europa insieme a Dublino (ma anche con il numero più elevato di abitazioni vuote nel centro e semi centro), macroarea che ha registrato una crescita del 32%. Seguono le città del Nord-Est con + 11,48% mentre l’Italia Centrale è cresciuta del + 21,48%. Forte la crescita nell’Italia Meridionale e Insulare: rispettivamente con un +32,59% e + 35,30%. Relativamente ai pesi percentuali delle singole regioni si può osservare che la Lombardia con il 24,61% ed il Lazio con il 12,11% mantengono la leadership nelle erogazioni, mentre la regione Veneto con un 9,40% passa al 3° posto sorpassando l’Emilia Romagna (8,95%).

Fonte: www.osservatoriofinanziario.it

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