Sempre di più gli italiani segnalati in crif.
I motivi della segnalazione, da quanto emerge dall’ultima statistica riguardano l’acquisto di prodotti di informatica, elettronica, telefonia, auto e moto.
La regione con il più ampio tasso di iscritti alla centrale rischi è la Campania con la percentuale del 30.31%, a seguire Lombardia e Lazio.
Ma come si entra nella Centrale Rischi?
Tutti coloro che accedono ad un prestito, un mutuo, una carta di credito o uno scoperto di conto corrente vengono automaticamente iscritti al sistema di informazione creditizia (acronimo SIC).
Se il creditore adempie regolarmente alle rate da pagare non ha nessuna conseguenza negativa.In caso di mancato pagamento o ritardo di pagamento invece rientra in sezione negativa e la cancellazione dalla CRIF è necessaria in caso di ritardi di pagamento di massimo due rate dopo 24 mesi, in caso di mancati pagamento di più di due rate, dopo 24 mesi.
I segnalati in crif possono comunque accedere a forme di prestito.
Maggiori informazioni: Calcola il prestito per i segnalati in crif
martedì, giugno 24, 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento